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HALLO SPRING!


È piacevole pensare che un tempo questo meraviglioso paravento sia appartenuto ad una nobile signora dell'aristocrazia biellese... La scoperta di un oggetto così raffinato, con disegni floreali e di uccelli che rimandano ad un mondo orientale, mi ha lasciato senza parole. Allora alle informazioni ,che non ho ,si è sostituita la mia immaginazione. La seta nera dei pannelli su cui sono ricamati delicati fiori e piccoli uccelli colorati, probabilmente arriva dalla Brianza , terra di sete e con una storia di antiche manifatture.

Il legno scuro finemente intagliato riproduce nei bordi gli stessi motivi floreali e ogni pannello e' legato da un nastro piatto di cotone marrone .

Una stanza da letto , con un bel camino dalla cornice in pietra , un sontuoso letto a baldacchino, una vestaglia di cangiante velluto buttata su una sedia stile impero, il cui sedile in canneté risulta graffiato qua e là dal pigro gattone della signora. Ecco Camille, questo è il suo nome. Lei è francese, figlia di un diplomatico che ha girato il mondo. Pertanto questo è un'oggetto a lei caro, voluto al rientro da un viaggio in oriente.


Perché vi chiederete ti poni queste domande? Ogni ambiente , ogni oggetto, anche il più piccolo, racchiude una storia, se poi è vintage o vecchio, probabilmente più storie. Questo mi affascina dell' abitare. Questo è il mio mondo, quello dove mi muovo con naturalezza, quello che mi appassiona fin da ragazza. Il mio sogno era progettare interni, arredare case, nei minimi dettagli, ma non per puro gioco estetico, bensì, spesso rinunciando all'ordine perfetto, al minimalismo degli spazi espositivi d'arredamento, alla legge che all'estetica soggioga tutto. Io no.

Io amo la commistione, la diversità , leggere l'anima nelle cose, negli spazi. Così il mio blog nasce da una lampadina accesa: trasmettere certe emozioni che danno oggetti perduti, spazi dal sapore antico, pezzi di design senza tempo, colori , sapori, profumi che solo quando qualcuno li abita escono fuori. Come in certi film d'altri tempi, dove scenografie apparentemente scomposte legano con la storia dei personaggi. Spesso l'arredare è confuso con il sistemare i mobili...ma non è solo questo. Le persone confondono spesso il ruolo dell'interior designer, perché in fondo noi non abbiamo un'identità ben definita, né tantomeno riconosciuta. Chi siamo? Chi sono? ....questo è un nuovo argomento...alla prossima

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