Carl Hansen per me rappresenta la sedia in legno!
Faccio fatica a descrivere l’effetto di piacevolezza che mi procura quando il profilo di questa sedia passa sotto le mie mani. La curva e la fragranza del legno, soprattutto non verniciata , lo schienale amorevolmente piegato a vapore sono di una perfezione unica!
Il nome della celeberrima sedia è CH24 “Wishbone chair” .
Risale al 1949 ad opera del geniale architetto Hans Jorgen Wegner e sintetizza l’essenza del design danese, che io amo tanto. Resistente e confortevole, dalla seduta realizzata con ben 120 metri di cavo di carta richiede tre settimane di lavoro e piu’ di 100 operazioni manuali. E’ disponibile naturale, in faggio, frassino, rovere , noce e ciliegio o verniciata in 27 varianti di colore.n origine era l’ultima variante di una serie ispirata ai ritratti dei mercanti danesi seduti sulle sedie Ming cinesi.
Fu un passo da gigante creare una sedia con guida superiore e le braccia in un unico pezzo. La caratteristica da cui fu soprannominata “YChair”.
L’azienda che produce queste sedie si chiama Carl Hansen e la sua storia si tramanda da piu’ di cent’anni di generazione in generazione.
Continua a produrre con grande maestria pezzi eleganti,confortevoli e quasi interamente fatti a mano. La loro artigianalità è la loro forza, ogni pezzo viene finito e controllato manualmente, con grande cura ed attenzione.
La raffinatissima “shell chair” ,disegnata nel 1963 da Hans J.Wegner ,per la forma ricorda un sorriso e risulta super attuale ancora oggi.
Come una scultura, con la seduta ad ali e le gambe curvate, ha bisogno di spazio per poter essere apprezzata.
Ho usato spesso queste sedie e poltroncine sia in zona pranzo che in soggiorno, abbinate a tavoli di linea pulita, ma anche con abbinamenti insoliti e mi hanno sempre ripagato con la loro naturale eleganza, senza mai stancarmi.
Fanno parte di quei classici che non hanno tempo e che anche a distanza di anni si confermano come scelte azzeccate in ambientazioni di un certo pregio.
Posso dire con sicurezza che lo stile di queste sedie è senza tempo e senza confini perchè le forme cosi semplici e pulite si adattano a qualsiasi ambiente e stile abitativo.
“Dobbiamo fare che tutto non venga preso terribilmente sul serio, dobbiamo giocare – ma dobbiamo giocare sul serio” (Hans J. Wegner)"
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