L'estate ci porta immediatamente al mare, ai cieli tersi ,al blu dipinto di blu. Mi viene spontaneo allora riprendere la riflessione sui colori che ho iniziato qualche tempo fa per soffermarmi sulla forza del blu. Vitale e rasserenante, può diventare malinconico e struggente in certe tonalità.
Il blu rappresenta il silenzio,la tenerezza,la quiete. È' il colore dell'introspezione e della meditazione, dona senso di serenità, rallenta la pressione sanguigna ,la respirazione.
Inserito in una stanza i battiti cardiaci diminuiscono, la sensibilità al freddo aumenta, mentre gli oggetti sembrano più piccoli e leggeri.
Nel Feng shui, l'antica arte cinese che aiuta ad armonizzare la casa a beneficio della salute fisica di chi la abita, i toni del blu più scuro portano verso la forma yin dell'energia acqua, cioè verso l'interno e sono collegati all'istinto, all'intuito e ai sogni. E' indiscutibile il suo effetto calmante, per il rimando all'acqua, soprattutto nei toni meno accesi, e per questo io lo utilizzo spesso nella zona notte e nei bagni.
Di sicuro impatto mescolato al bianco, e di facile abbinamento al verde. Usato per rassicurare nelle auto della polizia, per infondere fiducia nei cartelloni pubblicitari delle agenzie di viaggio o delle compagnie assicurative.
Nell'arredamento associato al bianco lo vediamo in molte meravigliose case al mare, nelle canape rigate di cuscini o nelle ceramiche utilizzate per decorare tavole o pareti. Nella versione turchese acquista un'aspetto di modernità e vivacità.
Un fondale blu aiuta a dare profondità ad una stanza piccola. Utilizzato in divani, poltroncine o accessori fornisce sempre un tocco di personalità all'ambiente.
Ovviamente se inserito in un'unica soluzione di continuità risulterà meno invadente, ma quest'accortezza vale per qualsiasi colore. Mescolato a bianco o grigio, potrà risultare particolarmente raffinato raggiungendo la tonalità della carta da zucchero o di alcuni azzurro cielo. Di per se' e' un colore maschile ma acquista una seduzione unica se abbinato a materiali che io definisco femminili, tipo il velluto, la seta, la moquette, o alle forme arrotondate.
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